D'ora in poi...
Il percorso di Bul introduce un formalismo che è utile per affrontare e chiarire molti temi matematici in generale. In quest'ottica è fondamentale cercare di non limitarsi mai agli enunciati veri relativi ad un certo argomento, ma considerare tutti gli enunciati ed imparare a classificarli in veri e falsi. Tutte queste attività preludono a competenze che saranno sviluppate in seguito, in particolare l'abitudine a cercare controesempi per enunciati che non convincono. Per raggiungere gli obiettivi proposti suggeriamo di continuare ad usare le figure del furfante e del cavaliere.
Si suggerisce inoltre di continuare a far giocare la classe a BUL GAME per mantenere vivo il ricordo dei simboli appresi. Quando si gioca, è importante sottolineare sempre il rapporto con il linguaggio naturale: ANIMALE (tigre) va sempre letto "la tigre è un animale"!
Per concludere, si può consegnare alla classe un libretto finale, che lasciamo fra gli ALLEGATI, dove si riassumono le principali tappe del percorso.
Riteniamo che l'analisi dei concetti di verità e falsità e l'abitudine a classificare enunciati in veri e falsi, cercando controesempi o argomentazioni a favore, sia importante per lo sviluppo del pensiero critico. È però fondamentale sottolineare che in molti ambiti della vita corrente entrano in gioco opinioni e sensazioni personali: mentre un eniunciato di tipo matematico - una volta chiarito il contesto - è vero per tutti o falso per tutti, in molti altri ambiti ci sono opinioni diverse del tutto legittime. Le opinioni diverse non sono necessariamente legate alla differenza di informazioni e di dati a cui si ha accesso, ma riflettono la sensibilità di ciascuno. Su un piano educativo, è fondamentale che ogni componenente della classe impari ad ascoltare e rispettare idee diverse dalla propria, senza pretendere di attribuire valori assoluti di falsità o verità.
«I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it.» Evelyn Beatrice Hall
Allegati
D'ora in poi...
Il percorso di Bul introduce un formalismo che è utile per affrontare e chiarire molti temi matematici in generale. In quest'ottica è fondamentale cercare di non limitarsi mai agli enunciati veri relativi ad un certo argomento, ma considerare tutti gli enunciati ed imparare a classificarli in veri e falsi. Tutte queste attività preludono a competenze che saranno sviluppate in seguito, in particolare l'abitudine a cercare controesempi per enunciati che non convincono. Per raggiungere gli obiettivi proposti suggeriamo di continuare ad usare le figure del furfante e del cavaliere.
Si suggerisce inoltre di continuare a far giocare la classe a BUL GAME per mantenere vivo il ricordo dei simboli appresi. Quando si gioca, è importante sottolineare sempre il rapporto con il linguaggio naturale: ANIMALE (tigre) va sempre letto "la tigre è un animale"!
Per concludere, si può consegnare alla classe un libretto finale, che lasciamo fra gli ALLEGATI, dove si riassumono le principali tappe del percorso.
Riteniamo che l'analisi dei concetti di verità e falsità e l'abitudine a classificare enunciati in veri e falsi, cercando controesempi o argomentazioni a favore, sia importante per lo sviluppo del pensiero critico. È però fondamentale sottolineare che in molti ambiti della vita corrente entrano in gioco opinioni e sensazioni personali: mentre un eniunciato di tipo matematico - una volta chiarito il contesto - è vero per tutti o falso per tutti, in molti altri ambiti ci sono opinioni diverse del tutto legittime. Le opinioni diverse non sono necessariamente legate alla differenza di informazioni e di dati a cui si ha accesso, ma riflettono la sensibilità di ciascuno. Su un piano educativo, è fondamentale che ogni componenente della classe impari ad ascoltare e rispettare idee diverse dalla propria, senza pretendere di attribuire valori assoluti di falsità o verità.
«I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it.» Evelyn Beatrice Hall
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