Urna II

CHE STRANI ANIMALI!

La seguente attività prevede l'uso di due urne distinte, una contrassegnata come "Teste" e l'altra come "Corpi".

All'interno di queste urne si inseriscono le teste e i rispettivi corpi degli animali che si trovano nella sezione ALLEGATI (teste_corpi_ritaglio.pdf) pronti da stampare e ritagliare. Gli animali proposti, come mostrato nella seguente figura, sono un'antilope, un dromedario (o cammello arabo), un'aquila e un canguro. Naturalmente l'insegnante potrà usare animali a propria scelta per svolgere l'attività.

Si comincia usando solo due animali - ad esempio l'antilope e l'aquila - ponendo le teste nell'urna "Teste" e i corpi nell'urna "Corpi". Si procede dunque all'estrazione di una testa e di un corpo e si compone l'animale. Qualora non si ottenga un animale "giusto", si può inventare il nome da dare all'animale. In animali_strani.pdf si trovano gli animali corrispondenti a tutte le possibili combinazioni, da mostrare all'occasione alla classe.

Si procede facendo varie estrazioni e scrivendo ogni volta alla lavagna l'animale ottenuto. Si chiede quindi alla classe con quale frequenza si ottenga un animale giusto, dove la testa corrisponde al corpo. Supponiamo di aver considerato solo aquila e antilope; gli animali che si possono ottenere sono 4: l'aquila, l'antilope, l'aquilope (testa di aquila e corpo ti antilope) e l'antiquila (testa di antilope e corpo d'aquila). Si ottiene quindi un animale giusto nella metà dei casi.

Si aggiunge poi anche un terzo animale e si ripete l'esperienza: in questo caso un'animale giusto si ottiene - in media - una volta su tre. Mostriamo in figura due esempi di animali che si possono ottenere: l'antello e il caquila!

Per concludere e generalizzare il ragionamento, si possono usare tutti e quattro gli animali.

TESTE E CORPI INSIEME

Si procede ora disponendo sia teste sia corpi in un'unica urna.

Proponendo quindi le stesse domande della prima fase dell'attività si noterà che la probabilità di ottenere un animale "giusto" è notevolmente diminuita. Difatti, in questo caso, è possibile - con due estrazioni successive - ottenere due teste (o due corpi), non dando origine ad alcun animale.

SCHEMATIZZARE LE DUE SITUAZIONI

Si chiede quindi alla classe - divisa a coppie o in piccoli gruppi - di provare a schematizzare per iscritto le due differenti situazioni affrontate: teste e copri in urne separati e teste e copri nella stessa urna. Si tratta di mettere in evidenza somiglianze e differenze fra le due situazioni: un'idea può essere quella di dare alla classe il compito di scrivere un testo atto a spiegare il problema ad altri studenti che non lo hanno mai affrontato. Se si ritiene opportuno, si inviterà la classe a fare uso di grafici a torta o altre rappresentazioni nel proprio testo . Rappresentare la seconda situazione, con teste e corpi in un'unica urna, è complesso. Si può cominciaire ad analizzare la situazione con solamente due teste e due corpi: l'idea è che, una volta pescata una testa o un corpo, vi è solo una possibilità su tre di completare l'animale nel modo giusto.

Scheda Tecnica

SPAZI: aula
MATERIALI: urne, teste e corpi di animali disponibili nella sezione ALLEGATI

Warm App

Prima di svolgere l'attività si può far giocare la classe al minigioco CERCHI su www.oiler.education/warmapp con l'ausilio della L.I.M.

Indicazioni Nazionali

TERMINE CLASSE TERZA

  • Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

TERMINE CLASSE QUINTA

  • Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni;
  • in situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

Urna II

Scheda Tecnica

SPAZI: aula
MATERIALI: urne, teste e corpi di animali disponibili nella sezione ALLEGATI

Warm App

Prima di svolgere l'attività si può far giocare la classe al minigioco CERCHI su www.oiler.education/warmapp con l'ausilio della L.I.M.

CHE STRANI ANIMALI!

La seguente attività prevede l'uso di due urne distinte, una contrassegnata come "Teste" e l'altra come "Corpi".

All'interno di queste urne si inseriscono le teste e i rispettivi corpi degli animali che si trovano nella sezione ALLEGATI (teste_corpi_ritaglio.pdf) pronti da stampare e ritagliare. Gli animali proposti, come mostrato nella seguente figura, sono un'antilope, un dromedario (o cammello arabo), un'aquila e un canguro. Naturalmente l'insegnante potrà usare animali a propria scelta per svolgere l'attività.

Si comincia usando solo due animali - ad esempio l'antilope e l'aquila - ponendo le teste nell'urna "Teste" e i corpi nell'urna "Corpi". Si procede dunque all'estrazione di una testa e di un corpo e si compone l'animale. Qualora non si ottenga un animale "giusto", si può inventare il nome da dare all'animale. In animali_strani.pdf si trovano gli animali corrispondenti a tutte le possibili combinazioni, da mostrare all'occasione alla classe.

Si procede facendo varie estrazioni e scrivendo ogni volta alla lavagna l'animale ottenuto. Si chiede quindi alla classe con quale frequenza si ottenga un animale giusto, dove la testa corrisponde al corpo. Supponiamo di aver considerato solo aquila e antilope; gli animali che si possono ottenere sono 4: l'aquila, l'antilope, l'aquilope (testa di aquila e corpo ti antilope) e l'antiquila (testa di antilope e corpo d'aquila). Si ottiene quindi un animale giusto nella metà dei casi.

Si aggiunge poi anche un terzo animale e si ripete l'esperienza: in questo caso un'animale giusto si ottiene - in media - una volta su tre. Mostriamo in figura due esempi di animali che si possono ottenere: l'antello e il caquila!

Per concludere e generalizzare il ragionamento, si possono usare tutti e quattro gli animali.

TESTE E CORPI INSIEME

Si procede ora disponendo sia teste sia corpi in un'unica urna.

Proponendo quindi le stesse domande della prima fase dell'attività si noterà che la probabilità di ottenere un animale "giusto" è notevolmente diminuita. Difatti, in questo caso, è possibile - con due estrazioni successive - ottenere due teste (o due corpi), non dando origine ad alcun animale.

SCHEMATIZZARE LE DUE SITUAZIONI

Si chiede quindi alla classe - divisa a coppie o in piccoli gruppi - di provare a schematizzare per iscritto le due differenti situazioni affrontate: teste e copri in urne separati e teste e copri nella stessa urna. Si tratta di mettere in evidenza somiglianze e differenze fra le due situazioni: un'idea può essere quella di dare alla classe il compito di scrivere un testo atto a spiegare il problema ad altri studenti che non lo hanno mai affrontato. Se si ritiene opportuno, si inviterà la classe a fare uso di grafici a torta o altre rappresentazioni nel proprio testo . Rappresentare la seconda situazione, con teste e corpi in un'unica urna, è complesso. Si può cominciaire ad analizzare la situazione con solamente due teste e due corpi: l'idea è che, una volta pescata una testa o un corpo, vi è solo una possibilità su tre di completare l'animale nel modo giusto.

Indicazioni Nazionali

TERMINE CLASSE TERZA

  • Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

TERMINE CLASSE QUINTA

  • Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni;
  • in situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.